Come sempre dico, per capire come funzionano le tisane lassative, dobbiamo innanzitutto capire come funziona il nostro organismo.
Abbiamo già visto, in una pillola precedente, come avviene la digestione. Il cibo, introdotto con l’alimentazione, viene sminuzzato e, lungo il suo percorso dalla bocca all’ intestino, attaccato da una serie di enzimi digestivi e sostanze, al fine di riassorbire tutte le sostanze necessarie all’ organismo. Tutto ciò che non serve deve essere eliminato; pertanto, nella parte finale dell’intestino (intestino retto) si formeranno le feci, che verranno eliminate all’esterno nel momento della defecazione. Affinché l’evacuazione possa avvenire in maniera fisiologica, è necessario che le feci abbiamo la giusta consistenza e che avvengano delle contrazioni della parete intestinale (peristalsi intestinale), che aiutano la discesa delle feci verso l’ano.
A sua volta, la consistenza delle feci dipende dalla quantità di acqua presente; meno acqua c’è, più le feci risulteranno dure e di difficile evacuazione; al contrario, un’eccessiva quantità d’ acqua, genera la diarrea, che comporta un’eliminazione di liquidi dannosa per il nostro organismo.
A seconda del meccanismo d’ azione, le sostanze lassative vengono divise in quattro gruppi:
- Lassativi di massa: aumentavo il volume delle feci, aumentando la quantità d’ acqua presente
- Lassativi stimolanti: aumentano la motilità intestinale
- Lassativi lubrificanti: facilitano la fuoriuscita delle feci
- Lassativi osmotici: aumentano la quantità di acqua nelle feci, richiamandola nel colon per osmosi.
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