La sesta malattia non rappresenta di solito una minaccia significativa per le donne in gravidanza. Tuttavia, se una donna in gravidanza viene esposta al virus HHV-6 o HHV-7 per la prima volta, potrebbe esserci un rischio leggermente aumentato di complicazioni. In questi casi, è consigliabile consultare il medico per una valutazione più approfondita.
Se la futura mamma ha già contratto la sesta malattia in passato, ha sviluppato un'immunità verso il virus e quindi non c'è motivo di preoccupazione aggiuntiva. La sua immunità può essere trasmessa al feto attraverso la placenta, fornendogli una certa protezione.
Per quanto riguarda le precauzioni, le donne in gravidanza devono evitare il contatto diretto con persone affette da sesta malattia, soprattutto nel primo trimestre quando il rischio potrebbe essere leggermente maggiore. Lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone può aiutare a prevenire l'infezione.