La varicella durante la gravidanza può essere una situazione di preoccupazione perché può comportare rischi per la madre e per il feto.
La varicella può essere trasmessa alla madre incinta se non ha mai contratto la malattia in passato o non è stata vaccinata. La trasmissione avviene attraverso il contatto diretto con le vescicole o attraverso l'esposizione alle secrezioni respiratorie di una persona infetta.
La varicella in una madre incinta può causare complicanze come polmonite varicellosa, che può essere grave. Alcune donne possono anche sviluppare complicanze dermatologiche o neurologiche.
La varicella contratta durante la gravidanza può causare problemi al feto. Ciò può includere difetti congeniti, ritardo della crescita intrauterina, cicatrici cutanee, danni al sistema nervoso centrale e persino aborto spontaneo o morte fetale.
Se una donna incinta viene esposta al virus della varicella o mostra sintomi di infezione, è fondamentale consultare immediatamente un medico. Possono essere prese misure per ridurre il rischio di complicanze, come:
- può essere somministrata l'immunoglobulina varicella-zoster (VZIG) entro 96 ore dall'esposizione per ridurre il rischio di sviluppare la malattia o ridurne la gravità,
- possono essere prescritti farmaci antivirali come aciclovir per ridurre la gravità dei sintomi e prevenire complicanze,
- potrebbe essere necessario un monitoraggio ultrasuoni regolare del feto per valutare la sua crescita e il suo sviluppo.
È importante ricordare che la prevenzione è la chiave per evitare la varicella in gravidanza. Le donne non immuni dovrebbero cercare di evitare il contatto con persone infette e considerare la vaccinazione contro la varicella prima di rimanere incinta, se possibile.